Rita
Deux hommes et une femme
Libretto di Gustave Vaëz
Musica di Gaetano Donizetti
PERSONAGGI e INTERPRETI
Rita, proprietaria di una locanda svizzera, Emanuela Scirea
Gasparo, sposo di Rita, Gabriele Bolletta
Pepé, secondo marito di Rita, Luciano Grassi
pianoforte Yuka Gohda
direzione musicale Andrea Deutsch Gottfried
allestimento Fabio Midolo
Nell’antefatto Rita ha sposato un marinaio di nome Gasparo che, il giorno delle nozze, dopo averla picchiata, l’ha abbandonata ed è fuggito. Rita, convinta che il marinaio sia morto in un naufragio, può risposarsi con Peppe, un ragazzo timido che questa volta è lei a picchiare.
Inaspettatamente ritorna Gasparo, che però nel frattempo si è fidanzato con una canadese. Peppe sarebbe ben lieto di restituirgli una moglie così manesca, ma Gasparo non ne vuol sapere: procuratosi l’atto di matrimonio, egli lo distrugge e riprende il mare per raggiungere la sua bella canadese, non prima di aver istruito Peppe su come un buon marinaio deve trattare la moglie.
La messa in spazio ripercorre tutti i cliché di una situazione piccolo borghese anni 50’ e 60’. Trae spunto dalle ambientazioni cinematografiche italiane del secondo dopoguerra: equivoci, sotterfugi, baruffe amorose, colpi di scena che fanno divertire e distolgono lo sguardo dalla difficile condizione in cui versa il paese dopo un conflitto nefasto e cruento. La voglia di leggerezza che pervade quegli anni e che avrà il massimo splendore nel boom economico. In tempi pandemici la leggerezza è un obbligo!
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